La conferma, obtorto collo, dell’ingombrante ministro della Giustizia, rappresenta più che una scelta inaccettabile. È la legittimazione del peggior clientelismo (potremmo chiamarlo eufemisticamente clientelismo biunivoco) , che, a parole, il Pd combatteva. Giorno dopo giorno emergono dettagli del rapporto stretto fra la ex prefetta e la famiglia Ligresti, ed è immaginabile che molto altro potrebbe venir fuori.
Renzi deplora, ma, in sostanza, si conforma alla disciplina di partito.
Nasce nel Pd un Pd governativo a tutti i costi.. Quanti rappresenta? Difficile dirlo, vista la storica pavidità degli eletti italiani.
Certo, questo Pd gov lascia cadere, uno dopo l’altro, tutti i punti di forza della sinistra … che dico … di una posizione politica onorabile. Eguaglianza sociale, controllo sulla produzione, scalarità della tassazione, istruzione, tutela del patrimonio, attenzione ai grandi problemi umanitari del mondo, e tutto il resto.
Che resta? Il potere inconcludente. La divinità finanziaria. I 450 milioncini, dispersi in mille rivoli, più o meno inutili o incompleti, per la scuola, son solo l’ultimo esempio di questi specchietti per le allodole, coi quali il governo si trascina..
GdC
Come scherzo, mi diverte. E fa bene alla salute, sorridere un po ‘. Come cosa seria, per nulla. Siamo al top della corruzione mondiale. La Umana bazzicava quella famiglia da decenni, se è vero ciò che si legge. Come prefetto avrebbe dovuto scremare le sue frequentazioni. E da decenni quella famiglia era sotto l’attenzione delle Procure. Le ditte dubbie scacciano e schiacciano quelle sane. No, non mi convince affatto!
GdC
Non è difficile pensare che il “salvataggio” di questa umanissima massaia sia avvenuto per non rischiare una volta di più la caduta del governo funambolico che ci ritroviamo. Sotto sotto forse lì sta una spiegazione dell’acciaio inox di Letta! Ti convince?