13 miliardi di euro per 100000 pensionati di lusso della Inps. Il primo da 90000 euro ha scoperto la tessera prepagata: la faceva prima di lui la mia barista per i caffè.
Quando la famosa lettera della Bce (probabilmente scritta dai destinatari) colpì l’Italia, essa si appuntava contro i pensionati e i lavoratori che – vergogna – non volevano essere licenziati in tronco.
Per l’età si decisero i 67 anni, la più alta di Europa, così se muoiono di fatica sul lavoro meglio, non costano.
Poi stipendi e pensioni furono bloccati, ma nessuno, men che meno il Pd, guardò il grafico delle pensioni, per tagliare il picco!
Molti di questi superpensionati lavorano per la stessa ditta (sic!)e sommano molte pensioni e molti stipendi. Il consiglio di ammi istrazione amico stabilisce, la Inps paga.
Questo calcolo, fatto dal Pd mica tanto di sinistra Dell’Aringa, smentisce anche la balla che tassare e tagliare gli altissimi stipendi sia moralismo. Se sommiamo i detti 13 miliardi, i molti più dati in superstipendi nel pubblico e nel privato, otteniamo una cifra enorme, e non occulta, che potrebbe essere tassata prima dei redditi normali. Senza nessunissima ostilità per i piùricchi (buon per loro) ma senza nessuna ostilità nemmeno per i cittadini normali, che spesso fanno lavori più significativi e meglio dei paperoni.
GdC
Hollande, che non è Cincinnato, ma ha dignità, fin dal primo viaggio a Bruxelles ê andato in treno, con un paio di compartimenti, ha usato una auto borghese per il quatorze juillet, e pensa di aprire al pubblico il forte di Breganzon, residenza di vacanze estive del presidente, sul Mediterraneo.
Letta, viaggia come tutti noi, ché non sei nel mirino di Al Qaeda!
GdC
Che dire del Quirinale più costoso della Casa Bianca? Ci starebbe bene un museo stile Louvre o British Museum, no? Un ex comunista farebbe un gesto coerente.
A proposito di “tagli” della spesa tanto chiacchierati quanto poco e mal praticati. Letta ha proclamato il taglio del 25% di aerei e autoblu della presidenza del consiglio (o cdm, non ricordo). Mi dite voi che senso hanno queste percentuali così timide con la spesa pubblica astronomica che abbiamo noi? Sono del parere che tagli al di sotto del 50% non dovrebbero neppur essere menzionati: rischiano effetto opposto sulla pubblica opinione oltre a produrre esigui vantaggi economici.