Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for gennaio 2013

il governo Monti attacca la Magistratura e la Legge in favore della ILVA, per meglio dire dei suoi disinvolti proprietari, del ex prefetto Ferrante, della licenza di inquinare e far ammalare operai e cittadini.Fino a ieri ignoravano il problema.

Con costoro ci dovremmo alleare?

GdC

 

Read Full Post »

“Ciao,

La campagna elettorale si avvicina al voto e tre leader, più di altri, si contendono la vittoria: Monti, Bersani e Berlusconi. Ma ci sono cose, riguardo ai loro programmi, di cui non parleranno. 

Monti vuole svendere l’Italia alle multinazionali del petrolio, piazzando trivelle a terra e in mare alla ricerca di poche gocce di oro nero.
Bersani è pienamente d’accordo. Il suo partito, inoltre, si è dimostrato in più occasioni favorevole all’espansione del carbone – la fonte fossile più sporca e dannosa – nella produzione elettrica.
Con Berlusconi poi, che ha provato in tutti i modi a riportare il nucleare in Italia, le lobby delle energie sporche hanno sempre fatto affari d’oro. 

Sarà nelle loro mani il futuro energetico e ambientale del Paese? Ora é ancora nelle tue e in quelle di migliaia di cittadini che, come te, hanno firmato la nostra petizione”. 

GdC

Read Full Post »

Oggi la giustizia, qui da noi, è più importante che mai, di fronte alla prevaricazione del potere, quale che sia, ed alla ruberia sfrontata. In genere ho, voglio avere, fiducia nei giudici. Perciò più acide sono le perplessità.

Il Corriere di qualche giorno fa racconta (in maniera un po’ imprecisa, donde l’imprecisione del mio sunto), la storia seguente. Una coppia, con problemi, ha una figlia, anch’essa forse malata. Viene loro tolta. Il marito muore. Alla madre viene tolto anche il diritto di vederla. Ora la figlia è in un istituto (maggiorenne?), e la madre, che si avvia alla cecità, chiede di vederla un’ultima volta. Il tribunale (dei minorenni? giudice tutelare?) manco le risponde. Alla figlia sarebbe stato mentito che la madre è morta.

Si diceva “libertà, quanti crimini si commettono nel tuo nome”.

Si potrebbe parafrasare “giustizia, quante crudeltà si commettono nel tuo nome”.

GdC

Read Full Post »

Bravo, concreto, equilibrato, simpatico, onesto. Chi non vede la differenza col chiaccherone sfrontato … è proprio irrecuperabile!

GdC

Read Full Post »

Collegandomi anche a Iliano e a Bob.

Alle primarie degli aspiranti parlamentari, numerosi alla ricerca di un buon posto, sfoderando curricula improbabili.

Oggi, dove sono finiti? Aspettano che gli caschi il posto dal cielo? Comizi? Gazebo!? Porta a porta? nulla.

GdC

Read Full Post »

Qualche tempo fa, su questo blog, abbiamo conversato sulle pussy russe incarcerate da Putin … l’ex capo del KGB tanto amico dell’anticomunista Berlusconi, per intenderci. Il quale, Berlusconi a parte, ha fatto anche qualcosa di buono per la sua Russia.

Ieri, alcune attiviste ucraine, protestatarie per i diritti dell’amore tanto etero quanto omo, dopo essersi semispogliate in piazza San Pietro (mi baso su quanto trasmesso in TV), in modo sostanzialmente gradevole e certo non offensivo, sono state rudemente strattonate via, prima da presunte agenti donne, e poi da altri che –  tanto per dire –  hanno anche messo loro le mani addosso! Sembra che verranno processate!

In tutta Europa, sembra girare una gran voglia di soffocare qualunque manifestazione non ortodossa, comunque espressa e da parte di chiunque.

GdC

Read Full Post »

In Germania il crollo dei Liberali alleati della CDU di Merkel, dati oggi al di sotto del 5%  soglia per l’accesso al Bundestag, lasciano ben sperare in un successo di SPD + Verdi alle elezioni di Settembre o quanto meno ad un pareggio con la destra. In GB i Conservatori, lontani dalle promesse di modernizzazione che avevano fatto, stanno collezionando sconfitte nei sondaggi, oggi tutti a favore dei Laburisti. Perfino in Ungheria pare che il sostegno al governo ultranazionalista di Orban stia scemando tra la gente giorno dopo giorno, facendo invece avanzare i socialisti. Possibile che soltanto da noi, ad un passo dalla vittoria del centrosinistra, si assista al contrario ad una rimonta della destra anomala e populista PdL + Lega ?

Ma c’è di più. La nuova formazione di Monti, lodevole finché vi pare nell’intento di fondare un partito conservatore democratico ed europeista anche in Italia, di fronte alla scelta di un’alleanza di governo resa necessaria dalla legge elettorale in essere per il Senato (premio seggi su base regionale) assume una posizione “equidistante”. Tra chi cioè tende loro una mano da sempre per un’intesa riformista e chi, avendoli appoggiati fino a ieri, decide oggi di attaccarli senza risparmio su tutta la linea. Dov’è mai finita la ferrea logica del Professore? L’elettore, ivi compreso il suo, avrà pur diritto di sapere in anticipo quale governo sceglie col suo voto!

Avvicinando la lente alla Lombardia, regione chiave per la partita al Senato, Mannheimer vede la destra in leggero vantaggio su di noi per le politiche, non diversamente dalle regionali. Semplicemente incredibile dopo le gesta del governo formigonleghista appena dissoltosi! Per nostra fortuna, continua M, ci sarebbe Albertini in campo a rendere possibile il recupero anche a così breve termine. Non resta che puntare invece su Ambrosoli a mio giudizio, affinchè forte della sua integrità, trasparenza e distanza dagli indecenti politicanti di destra, faccia breccia finalmente tra i lombardi e ispiri un voto di conformità anche al Senato.

Max

 

Read Full Post »

Uno degli argomenti ricorrenti del Berlusconi redivivo in televisione è che il fatturato dell’economia sommersa dovrebbe contare più di quanto non faccia adesso nel calcolo del PIL. Così facendo il nostro debito pubblico risulterebbe meno disastroso, e l’Unione Europea ci dovrebbe riconoscere una posizione meno critica.

Domanda: chi lavora in nero le paga, le tasse? Direi di no, sennò il suo non sarebbe lavoro nero.
La grande ricchezza nera è meritevole di partecipare all’eventuale rinascenza dell’Italia? A me sembra di no, anche a patto di risultare meno produttivi nelle classifiche europee.

Tanto per tributare il giusto rispetto a chi non sfugge al fisco.

Barbara Biagini

Read Full Post »

A parte il pater familia (sic) , col quale Berl ha modificato la grammatica latina (fortuna che non ha fatto le serali), nulla di nuovo nella barbosissima trasmissione di Santoro. Un panel di quattro accusatori (due maldestre) induceva quasi a tenerezza verso l’accusato! Il quale ha ripetuto le sue storielle :tutti i leader del mondo suoi amici, la sua gran bontà di benefattore  (nessuno gli ha chiesto se le beneficate fossero solo giovani donne o anche vecchi uomini), la modifica della Costituzione (nessuno gli hs obiettato che, senza i numeri parlamentari, si andrà ad un referendum popolare, da lui sempre perduto). Alla fine il sonno e la noia mi hanno vinto. Come è finita?

GdC

Read Full Post »

Grande assente della campagna elettorale. l’ecologia, nel senso più ampio del termine. Resta solo nel nome di Sinistra Ecologia Libertà, ma, anche lì, spesso non viene pronunciata, e si dice Ecologia Libertà. 

Eppure, d’estate l’Italia brucia, nella mezza stagione annega, d’inverno frana. I terremoti spazzano via scuole e capannoni, fallosamente costruiti. Il bel paese è devastato e spogliato della sua unica grande impareggiabile ricchezza: arte, paesaggio, cultura. Anche i più beceri dovrebbero capire che si può trasformare in opportunità e in guadagno.

Quando una miriade di associazioni ecologiste e l’IDV lanciarono il referendum contro il nucleare e per l’acqua pubblica fu un trionfo. Siamo onesti: il PD si accodò alla fine – dando un contributo decisivo – perché non poteva fare altro. E dimenticò il risultato prima possibile.

Oggi tutti i partiti vaneggiano proponendo assurde soluzioni finanziarie e fiscali al debito, e i cittadini cercano di votare quello che promette di far pagare il debito non a loro, ma a qualcun altro. Nessuno asserisce, chiaro e netto, che è l’economia reale che regge la finanza onesta, e non viceversa, e che la produzione si risana sorreggendo con passione le industrie e le produzioni vitali – con una nuova, migliore, IRI, se necessario, e non con spending revue alla Bondi. In tanto marasma, l’ecologia e la così detta green economy sono abbandonate. L’aria è questa da tempo. ma oggi giunge, via Corriere, una notizia parcellare, e tuttavia significativa: il pd Roberto Della Seta, ecologista, avversario della gestione ILVA, sarebbe fuori dalle liste. Insomma: il governo Monti coccola e difende gli altruisti proprietari dell’ILVA, con una legge verosimilmente incostituzionale; il vincente (?) PD manda loro – forse – un messaggino rassicurante.

Smentite auspicate.

GdC

 

Read Full Post »

« Newer Posts - Older Posts »